Vino, musica e astronomia: “Riflessi di Stelle” a Cantina di Venosa.
Il 10 e 11 agosto torna dopo tre estati l’evento enoturistico del Vulture
Degustazioni di Aglianico del Vulture, e non solo, osservando il cielo nella notte di San Lorenzo. Torna dopo tre estati il popolare evento enoturistico e musicale, organizzato dall’azienda cooperativa di Venosa (Pz), in Basilicata, con due serate di degustazioni, master class, punti d’osservazione astronomica al telescopio e ben tre concerti: Ciccio Merolla e le band Renanera e La Rua.
La serata del 10 sarà inaugurata da un convegno sul nuovo “Progetto di Valorizzazione di Filiera”, ore 21, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Galella.
Ancora pochi giorni per il gran ritorno di Riflessi di Stelle, la popolare manifestazione
enoturistica, musicale e astronomica di Cantina di Venosa, l’azienda cooperativa del Vulture,
fra le più importanti e le più premiate del sud Italia, con sede a Venosa (Potenza). L’ultima
edizione si era svolta nel 2019; oltre 3mila partecipanti in un’unica giornata.
Ad aprire l’evento giovedì 10 agosto, alle ore 21, è il convegno dedicato al nuovo “Progetto di
Valorizzazione di Filiera”. Partecipano l’assessore regionale all’Agricoltura della Basilicata,
Alessandro Galella; il presidente di Cantina di Venosa, Francesco Perillo; il tecnico progettista
Giuseppe Filippi; e in rappresentanza dell’autorità di gestione del PSR Basilicata 2014/2020,
Vittorio Rocco Restaino. Modera l’incontro il giornalista Luciano Pignataro.
Il programma di Riflessi di Stelle prevede una master class giornaliera alle ore 20,30 (biglietto
20€, in assaggio 4 vini); il giovedì guidata dall’Ais- Associazione Italiana Sommelier, il venerdì
dalla Fis – Fondazione Italiana Sommelier.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito, invece, per degustare liberamente i tanti vini del
banco d’assaggio è previsto un biglietto di 10€ a fronte di pettorina, calice e tre etichette in
assaggio. Alle degustazioni sarà possibile abbinare street food in salsa lucana e pugliese, nei
vari stand: la “strazzata”, un pane con mortadella di suino nero Cancellara e pistacchio lucano;
baccalà e peperone crusco di Senise; panzerotti gourmet di territorio; dolci tipici, etc; a prezzi
da 2 a 5€.
Tre i concerti in programma. La sera del 10 a partire dalle 22 Malatia Tour in Concerto con
Ciccio Merolla, musicista napoletano e percussionista di buona parte della scena artistica
partenopea (Bennato, Senese, Gragnaniello, etc). A seguire Renanera, band nata nel 2012 in
Basilicata con l’idea di mescolare musica popolare e contemporanea e raccontare storie
attuali anche in dialetto.
L’11 è la volta, invece, dei La Rua, gruppo folk pop italiano fondato ad Ascoli Piceno nel 2009,
votati secondi dietro Mahmood a Sanremo Giovani 2018 e per tre volte presenti al concertone
del Primo Maggio, a Roma.
“Siamo felici di tornare a celebrare questo evento giunto alla decima edizione, purtroppo
interrotto nel 2020 a causa del Covid – commenta il presidente di Cantina di Venosa,
Francesco Perillo -. Per noi è un appuntamento importante per rinsaldare il legame con il
territorio e i consumatori, in particolare i giovani, ma anche per far diventare la nostra azienda
un punto d’incontro e un laboratorio di idee, dove far convergere conoscenze, aspettative,
problematiche e soluzioni sul sistema vitivinicolo che ci contraddistingue”.
Con 350 soci viticoltori, 800 ettari di vigne, una resa di 50mila quintali d’uva (per il 90%
Aglianico) e 35mila ettolitri di vino, Cantina di Venosa è una delle aziende cooperative più
importanti del mezzogiorno e fra le più premiate nei vari concorsi enologici nazionali e
internazionali. La produzione ammonta complessivamente a 2 milioni di bottiglie – su un
potenziale di 5 milioni – più un 60% di sfuso. Ben 21 le etichette, in maggioranza di Aglianico
del Vulture, sia Doc che Docg.